Alla Corte di Francesco II Del Balzo
sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020
c/o Palazzo Ducale e Chiesa San Domenico
La Media Eventi si fa promotrice il prossimo 10 e 11 ottobre  dell’evento “Alla Corte di Francesco II Del Balzo”. Il progetto, vincitore  del bando InPuglia365 indetto  dall’Agenzia Regionale per il Turismo "Puglia Promozione" della  regione Puglia, prevede la partecipazione, completamente gratuita, e l’accesso  alle attività sia il sabato pomeriggio che la domenica mattina. Il progetto è  tra i 30 che si svolgeranno nella regione Puglia, selezionati tra più di 200  proposte, di cui 3 nella provincia Barletta-Andria-Trani. L’evento è un omaggio  alla “Classica di Primavera” – Fiera d’Aprile – purtroppo il  periodo di lockdown non ha permesso lo svolgimento dello stesso nei giorni di  fine aprile e viene recuperato in questo secondo week end di ottobre ’20,  rimodulato nella sua originale combinazione per garantire la totale sicurezza  dei partecipanti, in ottemperanza alle misure anti-contagio.
  In programma dunque un week-end che introdurrà i partecipanti  a vivere un salto nel passato e quindi nella storia che ha caratterizzato la  città di Andria.
  Con l'intento di qualificare l'offerta formativa turistica  regionale e valorizzare dal punto di vista storico ed artistico gli eventi che  hanno qualificato la città di Andria si vuole proporre la rievocazione storica  del ritrovamento delle ossa di S.  Riccardo con la quale il duca Francesco II Del Balzo (tra le figure più  importanti della città di Andria, le cui spoglie sono custodite nella chiesa di  San Domenico) istituì la Fiera d'Aprile.  Le cronache del tempo raccontano che le ossa del Santo Patrono erano state  nascoste durante l'assedio e la distruzione di Andria avvenuta nel 1350. È  grazie al Duca Francesco II Del Balzo, che fu ordinato di sollevare la pietra  della segreta sepoltura sotto l'Altare maggiore della Cattedrale il 23 Aprile  1438, dichiarato poi festivo da Papa Eugenio IV, con concessione  dell'indulgenza plenaria. Lo stesso Duca lasciò uno scritto di memorie  intitolato "Historia inventionis et  traslationis corpis S. Richardi Ep. Andriensis". Le reliquie del Santo  patrono erano custodite in una cassetta di legno avvolte in un panno, insieme  ai sandali di pelle, il capo e il cuore di colore rosso conservati in un  balsamo, in seguito furono rinvenuti tre cosiddetti calendari di epoca  normanna, che riportavano la data della morte del santo vescovo Riccardo al 9  giugno. 
  La rappresentazione proposta il 10 e 11 ottobre dalla Media Eventi dipinge un momento  suggestivo che proietterà gli spettatori nel 1438, quando, il duca Francesco II  Del Balzo, in seguito al ritrovamento delle ossa del protettore della città,  istituì la fiera di aprile che durava otto giorni, dal 23 al 30 aprile di ogni  anno. Tale evento, sarà riproposto, nel  cortile di Palazzo Ducale in Piazza La Corte (Andria): la drammatizzazione  del ritrovamento storico delle ossa di San Riccardo e l’allestimento della  tenda-tribunale, alla presenza di comparse in costume, sbandieratori,  tamburini, sputafuoco e narratori dipingerà un affresco del basso medioevo che  ha contraddistinto  la storia della città  andriese. Le cronache dell’epoca ci ricordano che il Duca Francesco II Del  Balzo, in occasione del ritrovamento delle ossa di San Riccardo, concesse per  otto giorni, al Capitolo canonicale della Cattedrale il privilegio di giudicare  tutte le cause civili e penali della città coincidenti con quel periodo; di  presiedere il mercato e riscuoterne le tasse, oltre alla concessione di un  terzo delle gabelle e dei dazi che avrebbero riscosso l’università e la Corte  ducale. 
  Sabato 10 ottobre dalle  ore 16 si  alterneranno 4 tour guidati (ore 16-17-18-19) con partenza da Piazza La Corte: apertura straordinaria  di Palazzo Ducale, emblema della figura di Francesco II Del Balzo, visita  guidata all’esterno, negli ambienti accessibili del Palazzo e nella chiesa di San  Domenico dove sono custodite le spoglie del Duca di Andria. Nel cortile di  Palazzo Ducale avrà luogo inoltre la rievocazione storica drammatizzata del  ritrovamento delle ossa di San Riccardo alla presenza di figuranti in costume  d’epoca, sputafuoco, narratori, tamburini e sbandieratori.
  I tour guidati  partiranno ogni ora e saranno accessibili ad un max di 30 persone. È obbligatorio indossare la  mascherina per tutta la durata del tour; nei luoghi del tour sarà misurata la  temperatura corporea e gel disinfettanti saranno a disposizione di tutti i  partecipanti. A seguire, e per un numero limitato a max 30 persone, avrà luogo  la cena medievale nel ristorante sociale La  Téranga con la preziosa collaborazione della comunità Migrantesliberi e dell’ass. Si Può Fare!. Domenica 11 ottobre  dalle ore 9, stesso itinerario del sabato, si alterneranno 4 tour guidati  ogni ora (9-10-11-12)
  È obbligatorio prenotarsi al 339.3505281 oppure mandando una  mail a info@mediae20.it www.andrialive.it e pagina Facebook e Instagram  “Andrialive”
							